REPORT DI BATTAGLIA - ULTIMO TURNO CAMPAGNA "ISOLA DEL SANGUE"

Ehilà, cari amici uorgheimers!
Come ve la passate, in questi freddi e (forse) nevosi giorni di inizio 2014? Spero davvero molto bene.
Io sono Jimmy, e vi do il benvenuto al primo post etichettabile come “Report di battaglia”, o “Battle Report”, se siete anglofoni! Un paio di sere fa, infatti, io e il sempre ospitale Shamano ci siamo ritrovati nel suo antro per portare finalmente a termine la nostra primissima campagna di Warhammer Fantasy: una serie di battaglie davvero molto semplice, che abbiamo iniziato ben prima di dare vita a questo blog (purtroppo!), e grazie alla quale siamo riusciti a prendere dimestichezza con le regole base del gioco e con diverse delle regole speciali.
È stata come al solito una serata divertente, emozionante e rilassante, e non vedevamo l’ora di condividerla con voi!

Prima di iniziare, un piccolo riassunto delle “puntate precedenti”. Basandoci sul background dell’Isola del Sangue, abbiamo immaginato che gli Skaven del Clan Schienargento avessero rinvenuto i passaggi sotterranei collegati a quel misterioso avamposto elfico: il Veggente Grigio Thrik, interessato alla Pietra della Fenice, ha apportato tutti i preparativi per la guerra.
Gli eserciti si sono scontrati in diversi luoghi dell’Isola, fino a quando le truppe elfiche impegnate nella sua difesa, capitanate dal promettente Mago Carydyan Fiammacangiante, hanno respinto i ratti in un luogo di grande potere mistico: le Isole Cangianti, piccoli appezzamenti di terreno staccati dal corpo principale dell’Isola del Sangue, in cui i Venti della Magia soffiano più forti, e si raccolgono spesso in alcuni particolari punti, detti Centri di Potere.
Gli Elfi sono decisi a spazzare via gli Skaven, mentre questi ultimi intendono usare le energie magiche per ribaltare con un vero e proprio colpo di coda, le sorti della guerra: chi l’avrà spuntata?



In questo primo scatto, si può notare il campo di battaglia compreso di elementi scenici; abbiamo due conformazioni rocciose, un alto pilastro del tutto innaturale e certamente levigato e sostenuto dagli impetuosi Venti della Magia, una Pietravia Elfica… e al centro i resti di una Rovina Pietrafunesta, probabilmente uno dei luoghi in cui il grande mago Teclis (durante i suoi viaggi all’Isola del Sangue non riportati se non nelle leggende) si soffermava per studiare l’esistenza dei Centri di Potere.





Gli eserciti schierati: l’ordinata e irremovibile armata elfica sulla sinistra, e le brulicanti e squittenti orde murine sulla destra (e relativo controcampo). Punti di vista dai due lati Ovest del tavolo: la Balista a Ripetizione elfica e i Ratti del Clan Schienargento si guardano in cagnesco.

Primo turno di gioco.
 

Avendo terminato per primi lo schieramento, gli Skaven riescono a trionfare nel lancio di dado per il primo turno; come si confà alla loro natura caotica e scostante, alcuni elementi dell’orda si lanciano in avanti rabbiosi (l’Abominio di Pozzo Infernale e gli Schiavi Skaven), mentre le due unità di Ratti del Clan si muovono in modo cauto verso l’edificio al centro del campo di battaglia e al Centro di Potere che rappresenta l’obbiettivo principale dello scenario.

Più che desiderosi di cancellare per sempre la presenza corrotta dei topastri dalla propria Isola, gli Alti Elfi si gettano in avanti con estremo coraggio; i Maestri di Spada e i Lancieri giungono alla distanza necessaria per reclamare il possesso della Rovina Pietrafunesta, il Carro dei Leoni caracolla sul fiano sinistro assieme alle Guardie della Fenice e le Guardie del Mare e la Balista a Ripetizione rimangono stazionari, prendendo la mira.

Nonostante la Fase della Magia elfica si riveli inconcludente come quella degli Skaven, nella Fase di Tiro i figli di Ulthuan dimostrano più capacità, eliminando 5 modelli dell’unità di Schiavi.

Secondo turno.
 

Per nulla preoccupato dalla perdita di qualche lurido Schiavo, il Veggente Grigio decide di prendere l’iniziativa, e spinge l’Abominio di Pozzo Infernale in avanti il più possibile, andando a impensierire i Lancieri, le Guardie della Fenice e il Carro dei Leoni: non si rivelerà una mossa particolarmente azzeccata, come vedrete più avanti… ma sono ancora convinto di aver fatto la scelta giusta! Il resto dell’armata murina si spinge in avanti ancora con grande prudenza; gli Schiavi arrivano comunque a reclamare i benefici del Centro di Potere.



Fase della Magia e Fase di Tiro, per sfortuna, continuano a non incidere sul turno Skaven: nella prima, non ha effetto alcun incantesimo della Peste, mentre nella seconda il Mortaio del Vento Venefico dell’unità in cui si trova il Veggente Grigio sbaglia di molto la mira del proprio globo d’acido, mancando i Maestri di Spada.


Il turno elfico si apre con la mancata carica dei Lancieri contro l'Abominio, la carica delle Guardie della Fenice contro l’Abominio di Pozzo Infernale, e con quella del Carro dei Leoni sull’unità di Ratti del Clan del Veggente Grigio: i Maestri di Spada tentano di caricare gli Schiavi, ma non ci riescono, mentre Balista e Guardie del Mare continuano a rimanere stazionarie.


Nella Fase della Magia, il Mago elfico tenta di lanciare ben due incantesimi; il primo viene disperso dal Veggente Grigio, mentre il secondo totalizza un doppio 6… quindi un Incidente di Lancio: si tratta dello Scudo di Saphery, che va a proteggere il Carro dei Leoni di Chrace, ma che infligge anche una ferita all’incantatore.

Nella Fase di Tiro, gli Alti Elfi continuano a mietere vittime nell’unità di Schiavi Skaven, ma non è più il tempo di far fischiare le frecce: Fase di Combattimento! Nonostante il loro indomito e silente coraggio, le Guardie della Fenice non riescono a vincere il combattimento contro l’Abominio di Pozzo Infernale, che poi le insegue spazzandole via in una valanga di carne putrida e metallo; qualche metro più indietro, invece, il Carro dei Leoni trucida ben 7 Ratti del Clan, lanciandosi poi al loro inseguimento e distruggendo l’unità. Ovviamente, il Veggente Grigio Thrik affronta la medesima sorte: dall’altro lato del campo di battaglia, il Capoclan degli Schienargento sogghigna sornione per la sua rapida promozione a Generale.



Terzo turno.


Nonostante la perdita del generale, gli Skaven non si danno per vinti. L’Abominio di Pozzo Infernale carica i Lancieri, gli Schiavi i Maestri di Spada: l’unità di Ratti del Clan ancora intatta rimane stazionaria, mentre il secondo Mortaio del Vento Venefico (unico sopravvissuto dell’unità del Veggente Grigio), fugge mettendosi al riparo dal Carro dei Leoni.




Nella fase di Tiro, il Mortaio sul lato sinistro continua a prendere di mira i Maestri di Spada, sbagliando ancora una volta mira, ma finendo per eliminare due membri dell’unità di Lancieri. Questi ultimi, poi, vengono spazzati via completamente dall’Abominio di Pozzo Infernale nel corso della fase di Combattimento: gli Schiavi e i Maestri di Spada pareggiano il proprio scontro, rimanendo in contatto.


Alle perdite subite, gli Alti Elfi rispondono con il coraggio e la fierezza che sono insite nel loro stesso DNA; il Carro dei Leoni si volta e si dirige a grande velocità verso l’unità di Ratti del Clan ancora intatta, seguito a poca distanza dal Mago. Le Guardie del Mare abbandonano gli archi e si gettano poi alla carica, impattando contro il fianco degli Schiavi Skaven.

Nella fase della Magia, il Mago elfico riesce a lanciare con Forza Inarrestabile la sua “Incudine di Vaul”, distruggendo lo stendardo da Battaglia del Capoclan, ma esaurendo la propria ultima ferita nel tentativo. La fase di Tiro di Ulthuan è priva di bersagli, e si passa quindi direttamente a quella di Combattimento: gli sforzi congiunti dei Maestri di Spada e delle Guardie del Mare riescono a eliminare l’intera unità di Schiavi Skaven, che fuggendo in preda alla follia e alla sete di sangue, riescono però a eliminare un membro della prima unità e due della seconda.

Quarto turno.


Lo stato dell’esercito Skaven non è dei migliori, ma il neoeletto generale ha tutta l’intenzione di far durare il proprio regno per più di un solo pomeriggio! Nonostante questo, lui e la sua unità di Ratti del Clan non riescono a caricare sul fianco le Guardie del Mare, rimanendo in una posizione estremamente pericolosa, in balìa della successiva carica del Carro dei Leoni: l’Abominio continua comunque nella propria scia di distruzione, caricando i Maestri di Spada.

Nella fase di Tiro, il Mortaio dell’ormai defunta unità di Ratti del Clan del Veggente Grigio esplode un colpo in direzione del Carro dei Leoni, colpendolo e infliggendogli una ferita.


La fase di Combattimento Skaven risulta in una davvero fortuita vittoria dell’Abominio, che elimina tutti i Maestri di Spada.



Gli Alti Elfi, decimati tanto quanto i propri avversari, tentano di strappare la vittoria finale facendo caricare al Carro dei Leoni i Ratti del Clan, e alle Guardie del Mare l’Abominio; purtroppo, non dice per nulla bene ai figli di Ulthuan, che perdono queste ultime e vincono il combattimento con il primo, ma rimanendo a contatto con i ratti che riescono a non cedere al panico.

Quinto turno

 
Il turno ha davvero facile risoluzione; l’Abominio di Pozzo Infernale carica sul fianco il Carro dei Leoni di Chrace, che viene brutalmente distrutto: il Capoclan, i suoi Ratti e la torreggiante mostruosità murina sono gli ultimi sopravvissuti di questa violenta battaglia, e regalano la vittoria alla fazione Skaven.

La guarnigione dell’Isola del Sangue è stata spazzata via, e il Clan Schienargento ha preso possesso del territorio e della Pietra della Fenice… ma è davvero finita qui???
No, ovviamente. Quindi sotto con i punti di vista dei due contendenti!

Lo ShAmAnO, sulla sinistra, e Jimmy, sulla destra, si stringono la mano... torreggiando sugli ultimi, scarsi, superstiti della battaglia!
LoShAmAnO - Elfi Alti: una bella partita, davvero! Molto tattica nelle prime fasi, con la fase di movimento a farla da padrone. Tutti e due abbiamo cercato di trovare la posizione più vantaggiosa da cui lanciare l'attacco. Mi rammarico per la mancata carica dei lancieri nel secondo turno della battaglia. Forse, se avessero caricato in combinazione con le Guardie della Fenice, l'Abominio non avrebbe avuto vita facile. Quest'ultimo si è rivelato una vera macchina di morte per i miei Elfi, anche perché il mio avversario lo ha usato con ottima resa.
Comunque sia andata a finire, è stata di certo un’occasione molto interessante e divertente per provare sul campo il sistema di gioco di Warhammer Fantasy, e per farci prendere ancora di più!!!
In probabile arrivo, molto presto, nuovi giocatori e una nuova campagna che seguiremo passo passo qui, su Uorgheims.

Jimmy - Skaven: per il Ratto Cornuto, che partita! Come già detto dall'esimio ShAmAnO, il grosso l'hanno fatto la fase di Movimento e quella di Combattimento: Magia e Tiro, purtroppo, non hanno reso come sperato per entrambi i fronti.
Da rimproverarmi ho, di sicuro, l'utilizzo dell'unità di Ratti del Clan accompagnata al Veggente Grigio... davvero disastrosa, la carica di quel Carro dei Leoni (una delle unità che ho più temuto/amato/odiato, assieme ai famigerati Maestri di Spada!). Sono invece estremamente fiero del comportamento dell'Abominio, che aiutato da una buona dose di fortuna, tra l'altro inaspettata visto il mio solito andazzo in merito, ha fatto incetta di tenera carne elfica!
Non siete anche voi ansiosi di sapere come si svolgerà la prossima campagna di Warhammer? Noi sì, da morire!

Al nostro prossimo incontro!
Jimmy e lo ShAmAnO

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