ARRIVANO I DRAGHI... U.I.P. 04

Buon salve a tutti quanti amici uorgheimers,
stanno bene tutte le vostre miniature?

Oggi vi scrivo perchè mi sono reso conto che questo blog non è più stato aggiornato da nessuno da metà marzo. Inaccettabile!
Potrei addurre mille e non più mille scuse, ma non lo farò. Oh...mica ci pagano per aggiornare il blog di questo progetto (magari). La passione è il motore di questo come degli altri progetti che seguiamo, e quella non manca. A mancare, molte volte, è il tempo.
Ma non divaghiamo e cerchiamo di procedere.

Dunque, da dove posso partire per un apdeit?
Direi di partire da dove c'eravamo lasciati, e cioè da un'immagine misteriosissima del progetto su cui sto lavorando. Non ve la ricordate? Eccola!



Ora posso svelarvi che sto lavorando sul primo dei due draghi che mi sono stati regalati qualche tempo fa.

<<Come dite?>>
<<L'immagine era troppo misteriosa e non si capiva che era un drago? Eh lo so! A volte sono proprio crudele! >>
<<Come? >>
<<Come quali draghi? QUI trovate un primo post in cui avevamo iniziato a parlarne, QUI ne trovate un secondo e QUI un terzo.>>


Ma veniamo a noi. Come descrivevo nell'ultimo posto mi sarebbe molto piaciuto provare ad usare la materia verde per tappare le evidenti falle indicate nell'ultimo post. Ci ho provato. Che vi devo dire? Si tratta del mio secondo lavoro con la materia verde (o meglio con un suo fac simile) e sono piuttosto soddisfatto. Voi cosa ne pensate? Fatemi sapere.










Passata la prima fase sono passato alla seconda: la pittazione.
La fase di pittazione ha visto una prima stesura del colore Abaddon Black su tutto il modello.
Fatto questo ho ricoperto l'intero modello con un primo layer di Rakarth Flesh.
A seguito una bella lavatura di Reikland Fleshshade per dare ombreggiautra al corpo del modello e laddove dovesse servire.
A questo punto il modello è stato nuovamente ricoperto di Rakarth Flesh facendo attenzione a non cancellare l'ombreggiatura.
Per le scaglie al momento ho usato il colore base Caledor Sky. Dopo andranno variegate le singole scaglie (pensavo a quelle più piccole) con blu più chiari e bisognerà dare ulteriore spessore alle ombreggiature tra una scaglia e l'altra.
Le parti "ossee" (corna, unghie, spuntoni, denti, etc) sono stati ripassati con Ushabti Bone a cui è stata poi applicata una buona dose di lavatura (sempre Reikland Fleshshade). Come potete vedere gli spuntoni che seguono l'intera spina dorsale del drago non sono ancora stati "lavati" con il Reikland Fleshshade. Spero si aprezzi la differenza.
Per quanto riguarda la parte delle ali ho usato lo stesso Caledor Sky delle scaglie come base, lavato però con Nuln Oil per poi essere nuovamente ripreso con Caledro Sky. Qui mi piacerebbe giocare di sfumature se ne fossi capace. Vedremo. Diciamo che ora non ci penso troppo perchè sarà qualcosa da fare solo in fase di rifinitura.

Qui sotto trovate una serie di immagini dello stato attuale del lavoro. Buona visione!















Ovviamente il lavoro continua...cercherò di tenervi aggiornati!

Per ora vi saluto...

…e come sempre fatemi sapere cosa ne pensate di questo modello lasciando un vostro commento.

Al prossimo incontro!
LoShAmAnO

Commenti

  1. Questi draghi sono sempre spettacolari!
    ottimo inizio, attendo il seguito!

    RispondiElimina

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